Calendario
Pinè Musica Festival
29 LUGLIO – 27 AGOSTO
..ho fatto un sogno …ti ci voglio portare!
Dedicato a Graziella Anesi amica di Pinè Musica , ispiratrice di sogni e pensieri coraggiosi!
Festival 2023 e una nuova veste per Piné Musica ! Come già in passato l’immagine che abbiamo scelto per promuovere l’evento vuole definire lo spirito della stagione che andiamo a presentare. Accanto al pino “alberato” di Paolo Dal Ponte così ricco di sottotesti da essere indissolubilmente legato alla storia del nostro Festival, quest’anno la felice collaborazione con l‘artista turca Hülya Özdemir ci ha regalato questa donna dallo sguardo penetrante e diretto che con i suoi colori illuminerà i tanti appuntamenti della nuova stagione e ci condurrà a scoprire le tante giovani artiste che saranno protagoniste dei nostri concerti,
Festival dedicato alle presenze femminili nell’arte con un focus il 5 agosto sulla leggendaria figura di Marija Judina e la grande tradizione musicale e spirituale russa, e con la presenza di una altrettanto leggendaria pianista, l’ucraina Anna Kravtchenko, vincitrice a soli 16 anni del Concorso Busoni.
Ma si parlerà anche del legno di risonanza, patrimonio del Trentino, messo in pericolo dalla emergenza climatica e si racconterà dell’esperienza degli strumenti di ghiaccio; si ascolteranno i più grandi capolavori del repertorio classico – romantico dalla “Morte e la fanciulla” di Schubert alle bachiane “Variazioni Godlberg”, dal quartetto “Americano” di Dvorak all’op. 111 summa del sonatismo beethoveniano e poi le suggestioni letterarie del Carnaval di Schumann e delle Stagioni di Ciaikovsky e quelle visive proposte dall’Arioso Furioso Trio in un programma tutto francese.
Una stagione caleidoscopica, ricca di eventi , concerti ma anche libri, film e per chiudere una cena sulla note di Giuseppe Verdi e le ricette della sua cuoca di Busseto!
Una vera festa della musica con appuntamenti che vogliono incuriosire, emozionare ma anche far riflettere chi vorrà seguire il Festival.
Ringraziamo di cuore tutti gli artisti che hanno accettato con gioia il nostro invito, gli Enti sostenitori e gli sponsors e soprattutto il nostro pubblico che da anni ci segue con affetto.
Buona estate e buon ascolto!
Antonella Costa Direttrice artistica
E’ davvero un onore, oltre che un piacere, per l’Amministrazione comunale di Baselga di Piné poter presentare anche quest’anno ai residenti e ai graditi ospiti l’appuntamento con il Festival di Piné Musica. Un’edizione dedicata, per volontà della direttrice, prof.ssa Antonella Costa, a Graziella Anesi, già assessore e figura di spicco della comunità pinetana, recentemente scomparsa. La ricchezza del programma e l’elevata qualità degli artisti che si esibiranno nelle location prescelte, come per gli anni scorsi, fanno di Piné Musica 2023 un appuntamento imperdibile e qualificante per l’intero territorio pinetano. Alla prof.ssa Costa un sincero e tutt’altro che rituale ringraziamento, non solo per la professionalità e il profondo gusto con cui anche questa volta ha scelto le proposte musicali e gli artisti, ma anche per il cuore e la passione che mette in ogni sua iniziativa. La verità è che non si può pensare all’estate in Piné senza pensare a Piné Musica e a chi l’ha ideata e la dirige da oltre trent’anni!
L’invito è quindi a segnarsi tutti gli appuntamenti e a predisporsi per gustare al meglio questa straordinaria offerta musicale con cui impreziosire il tempo da trascorrere sul nostro splendido altipiano.
Assessore alla cultura
Avv. Claudio Gennari
Immagine di copertina
Another language by Hülya Özdemir
Sabato 29 luglio ore 17.30
I concerti del Sagrato al calar del sole – Chiesa di San Mauro
QUARTETTO AMAI
Murasaki Fukuda
Chiara Siciliano violini
Weronika Izert viola
Anna Tonini Bossi violoncello
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Quartetto in Do magg, op.20 n.5 (1772)
Moderato – Minuetto – Adagio – Finale
Franz Schubert (1797-1828)
Quartetto D 810 in re min
‘La morte e la fanciulla’ (1826)
Allegro – Andante con moto – Scherzo – Presto
Il Quartetto Amai si è formato all’Università di Musica e Arti Sceniche di Vienna (MDW) nel 2021, in breve tempo ha già raggiunto importanti traguardi. Nel 2021 è stato selezionato per partecipare ai progetti del Yehudi Menhuin-Live Music Now Vienna, è stato scelto come finalista del Concorso Pakosky vincendo il terzo premio e nell’ottobre si è aggiudicato il I Premio e il Premio del pubblico nella I ed del “Concorso Pietro Marzani” di Rovereto.
Dopo questo successo l’ensemble è stato invitato da prestigiosi festival italiani, come Settenovecento (Rovereto), Classiche Forme (Lecce), FFF Fortissimissimo Firenze Festival, Musica con Vista – Comitato Amur, Pianodrom (Tirana), Lingotto Musica (Torino).
Il Quartetto Amai è ora sotto l’ala di Florian Schötz del Quartetto Goldmund. ed è stato selezionato per lo Stauffer Artist Diploma presso l’Accademia Stauffer di Cremona.
Varie collaborazioni con artisti rinomati come il mezzosoprano Manuela Leonhartsberger, il clarinettista Gianluigi Caldarola e i compositori Michael Publig, Rainer Bischof, Paolo Marzocchi e Aleksandër Peçi arricchiscono il repertorio del giovane quartetto. Nel 2021 l’ensemble è stato selezionato per entrare nel progetto di Le Dimore del Quartetto, nell 2022 è stato quartetto in residenza presso l’International Music Academy Orpheus di Vienna e nel gennaio 2023 è stato selezionato per entrare a far parte della Piattaforma MERITA.
Sabato 5 agosto ore 21.00
Centro Congressi Pinè 1000
Anna Kravtchenko pianoforte
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Sonata in mi maggiore Hob. XVI:13
Moderato – Minuetto – Trio – Finale – presto
Robert Schumann (1810-1856)
Carnaval op.9
Préambule, Pierrot, Arlequin, Valse noble, Eusebius, Florestan – Passionato ,Coquette, Replique, Sphinxes, Papillons
P A.S.C.H.-S.C.H.A. (Lettres dansantes)
Chiarina, Chopin, Estrella, Reconnaissance
Pantalon et Colombine – Valse allemande
Intermezzo: Paganini, Aveu ,Promenade , – Vivo, precipitandosi,
Marche des «Davidsbündler» contre les Philistins
Pëtr Il’ic Čajkovskij (1840-1893)
Le Stagioni op. 37b
Dodici pezzi caratteristici su epigrafi di vari autori
Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre
Cosa si può desiderare di più fastoso ed emozionante del suono di Anna Kravtchenko? C’è qualcosa di caravaggesco nel suo pianismo, una sorta di ebbrezza sontuosa della materia sonora e insieme di quella pittorica che pare gonfiarsi nell’aria e nei sensi.
Rivista Musica, Gianni Gori
Definita dal quotidiano olandese Het Parool “il miracolo della tastiera”, ANNA KRAVTCHENKO, nata a Karkiv, si impone nel panorama del pianismo internazionale dopo aver vinto nel 1992, a soli 16 anni, il primo premio all’ unanimità al prestigioso Concorso Internazionale “Ferruccio Busoni”. Nel corso della sua carriera ha suonato per le maggiori istituzioni musicali europee come: la Philarmonie di Berlino, la Goldener Saal del Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, la Tonhalle di Zurigo, la Sala Verdi di Milano la Herkulessaal di Monaco di Baviera, il Ruhr Klavier-Festival, la Salle Gaveau di Parigi, il Festival La Roque D’Antheron, la Wigmore Hall di Londra, Bergen, il per citarne solo alcuni.
Ha suonato con importanti orchestre, tra le quali la BBC Philharmonic Orchestra, la Swedish Radio Symphony, la Baltimora Symphony Orchestra, Bayrischer Rundfunk Orchestra, l’Orchestra da Camera di Losanna, la Netherlands Philharmonic, la London Royal Philharmonic, Noord Netherlands Orkest, la Israel Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra del Teatro Regio di Parma, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, collaborando con direttori quali Gerd Albrecht, Daniele Gatti, Jaap van Zweden, Antoni Wit, Walter Weller, Gunter Pichler, Ralph Gotoni, Dmitry Sitkovetsky, Pavel Kogan, Martin Brabbins.
Attiva anche nella musica da camera, si è esibita al fianco di Enrico Dindo, Pavel Berman, Sergey Krylov, Georg Hoertnagel, Stefan Milenkovich, Ole Edvard Antonsen.
Il suo CD per la DECCA dedicato a Liszt è stato recensito con cinque stelle ed ha ricevuto l’assegnazione del titolo “Cd del mese” sulle principali riviste italiane.
Anna Kravtchenko, dopo essere stata docente per 15 anni presso l’Accademia Pianistica di Imola, dal 2013 è docente di pianoforte presso il Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano
Sabato 12 agosto ore 17.30
I concerti del Sagrato al calar del sole – Chiesa di San Mauro
ARIOSO FURIOSO TRIO
Francesca Tirale Arpa
Antonio Vivian Flauto
Francesco Fontolan Fagotto
Vers la source dans le bois
Jacques Ibert (1890-1962)
DEUX INTERLUDES
Andante espressivo, Allegro
Andrè Jolivet (1905-1974)
PASTORALE DE NOEL
L’Etoile, Les Mages, La Vierge et l’Enfant, Entrèe et danse des Bergeres
Marcel Tournier (1879-1951)
VERS LA SOURCE DANS LE BOIS
pour Harpe
Claude Debussy (1862-1918)
SUITE BERGAMASQUE
Prélude, Menuet, Clair de Lune, Passepied
Nel luogo solitamente deputato all’elenco delle esperienze artistiche dei musicisti, noi vorremmo invece spiegare come è nato
l’Arioso Furioso Trio.
Abbiamo maturato esperienze con importanti realtà orchestrali e cameristichecome l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, I Solisti Veneti, I Virtuosi Italiani, I Pomeriggi Musicali, Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza,
Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia,
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, Sentieri Selvaggi ecc.
Questo ha fatto sì che nascesse in noi il gusto per la ricerca di una tipologia di suono ampia, morbida e rotonda.
La scelta del repertorio e la sua interpretazione sono il frutto di una nostra ricerca artistica e costituisce l’elemento di unione di “tre musicisti in cerca di autore. A tal proposito il trio ha all’attivo brani a lui dedicati (M.Montalbetti, M.Mazza).
Dopo un primo periodo di attività artistica, il trio pubblica il suo primo CD per Da Vinci con il titolo “Vers la source dans le bois” musica francese per flauto, fagotto e arpa. Il lavoro è stato presentato e recensito in modo lusinghiero dalla trasmissione radiofonica di RAI radio3 “primo movimento” e su
musicwebinternational.com. Suona per le stagioni di Rivoli Musica, per i martedì del Conservatorio di Vicenza, Musica fuoco dell’anima (Brescia), al Castello del
Buonconsiglio di Trento ecc…
In uscita nel gennaio 2024 il secondo CD dedicato alla musica francese sempre edito da Da Vinci.
Sabato 19 agosto ore 17.30
I concerti del Sagrato al calar del sole – Chiesa di San Mauro
RACHEL BREEN Pianoforte
“Her account of the Goldberg Variations by Bach will be long remembered.”
Calgary Herald
J.S. Bach (1685-1750)
Variazioni Goldberg BWV 988 (1741)
Aria e 30 variazioni in sol maggiore
L.van Beethoven ( 1770-1827)
Sonata n.32 in do min op.111 (1821)
Maestoso-Allegro con brio ed appassionato
Arietta – Adagio molto semplice e cantabile
Rachel Breen pianista americana nata a San Francisco nel 1997 è stata una delle ultime allieve del compianto Lars Voigt alla Hochschule di Hannover dopo aver studiato alla Yale University a alla Julliard School di New York sotto la guida di Boris Slutsky and Julian Martin.
Rachel ha partecipato a numerose competizioni nel mondo e ovunque ha riscosso grandi consensi di critica e di pubblico. Premiata al Premio Iturbi in Spagna (2023), Hans von Bülow International Competition (2023), Bösendorfer International Competition (2023), Honens International Piano Competition (2022), Concorso Internazionale Palma D’Oro (2022), the Beethoven International Competition in Vienna (2021), Livorno.
International Piano Competition (2020), the Georges Cziffra International Competition (2019), Nuova Coppa Pianisti International Competition (2019), Gallinari International Competition (2019).
Nel 2019 ha vinto il II premio, il Premio del Pubblico e il premio della Giuria della critica alla 5a ed del Premio Roberto Melini organizzato dalla Ass. Distratta Musa in Trentino.
Si è esibita e ha tenuto masterclass negli Stati Uniti, in Argentina, Canada, Spagna Portogallo, Italia. Ha partecipato nel 2021 al podcast 30 Bach una lezione concerto sulle Goldberg Variations , insieme a Jeremy Denk, Angela Hewitt, Tim Page e Simone Dinnerstein.
Domenica 27 agosto ore 20.30
Centro Congressi Pinè 1000 Sala Pinè Mondiale
Gli Archi solisti dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Ole Jacob Frederiksen
Cecilia Albertani violini
Maura Bruschetti viola
Elisabetta Branca violoncello
W.A. Mozart (1756-1791)
Divertimento KV 138
Quartetto n. 8 in fa magg KV 168 (1773)
Allegro, Andantino , Minuetto , Allegro
Dimitrij Shostakovich (1906-1975)
Elegy e Polka 1931
Antonín Dvorák (1841-1904)
Quartetto “ Americano”
n. 12 op.96 in fa magg. (1893)
Allegro ma non troppo, Lento, Molto vivace, Finale
Parole Fraseggi Legature – Musica tra le Pagine
Sabato 5 agosto ore 17.30
Biblioteca LAC di Baselga di Pinè
Complice la Notte ed Guanda
Giancarlo Riccio dialoga con l’autrice Giuseppina Manin
Complice la Notte è dedicato alla grande pianista russa Marija Judina, una donna controcorrente, dalla vita avventurosa e dal grande coraggio. Manin ricostruisce le tappe fondamentali di un’esistenza all’insegna dell’anticonformismo. Nata a Nevel’ il 9 settembre 1899, in una famiglia numerosa di origine ebrea da genitori colti e amanti di musica e libri, Marija Judina abbraccia gli ideali socialisti nel 1917, fonda il circolo di Nevel’ ed è amica di tutti gli intellettuali dissidenti da Bachtin ad Achmatova, da Mandel’štam a Šostakovič a Prokof’ev a Pasternak, si batte per le persone a cui vuole bene e finisce i suoi giorni in quasi miseria nel 1970.
Judina è fuori da ogni regola, un genio del pianoforte capace con il suo tocco di irrompere nell’anima di chi l’ascolta, aprirla a mondi inattesi, stupori vertiginosi. Stalin non l’ha mai incrociata di persona, ma quando l’ascolta gli pare di conoscerla, di averla già incontrata. Come se tra lui e quella pianista in nero esistesse un legame segreto.
Giuseppina Manin collabora alle pagine Spettacoli e Cultura del Corriere della Sera. Si occupa di teatro, musica e cinema. Presso Guanda ha pubblicato quattro libri con Dario Fo: Il mondo secondo Fo. Conversazione con Giuseppina Manin, Il Paese dei misteri buffi, Un clown vi seppellirà e Dario e Dio. Sempre per Guanda ha pubblicato Nel giardino della musica. Claudio Abbado: la vita, l’arte, l’impegno, Ho visto un Fo e Complice la notte.
Giancarlo Riccio è giornalista di lungo corso (“La lettura” del Corriere della sera” “Corriere dell’Alto Adige” “Corriere triestino”), storico del giornalismo, docente presso l’Università di Berlino e autore di vari libri (tra questi“ L’accordatore“ e “Nina Hagen, wagneriana rock” purtroppo introvabile).
Giovedì 24 agosto ore 17.30
Centro Congressi Pinè 1000 Sala Pinè Mondiale
Il legno che suona ed Curci
Corrado Bungaro dialoga con gli autori Dario Paladini e Fabio Ognibeni
Dai boschi della Val di Fiemme ai teatri di tutto il Mondo, perché l’abete rosso della Val di Fiemme e del Bosco di Paneveggio, conosciuto dai liutai già dal XVI secolo, viene da sempre scelto per diventare il legno di costruzione di moltissimi strumenti musicali. Dal violino all’arpa, alla ghironda, al pianoforte, i legni della Val di Fiemme selezionati dalla ditta Ciresa fanno il giro del mondo. La ditta ha costruito più di 180.000 tavole armoniche per pianoforti. Andando in una sala da concerto in qualsiasi punto d’Europa c’è una buona probabilità che sentirete suonare il legno della nostra Valle”, spiega Ognibeni.
Dario Paladini (1969) lavora come giornalista a Terre di mezzo e per l’agenzia di stampa Redattore Sociale. Ha scritto “Omicidio a Mogadiscio” (Paoline, 2006) e “Il futuro è di chi lo fa” (Terre di mezzo Editore, 2014). Nel 2010 ha spostato per un anno la sua “sede” di lavoro in via Padova, il quartiere più multietnico di Milano, per raccontarne la vita quotidiana su un blog. Dal 2015 alleva api per hobby: le sue arnie si trovano nella campagna a sud di Milano e nell’Appennino Reggiano.
Fabio Ognibeni è un imprenditore artigiano che vive in Trentino Alto Adige, e in particolare nell’area dolomitica della Magnifica Comunità di Fiemme. La ditta Ciresa di sua proprietà si occupa da più di 35 anni di fornire il legno di risonanza migliore, ed è specializzata nella realizzazione artigianale di tavole armoniche e catene per pianoforti e clavicembali.
Corrado Bungaro, figura poliedrica, è musicista, violinista, direttore della Scuola Musicale CDM di Rovereto, giurista specializzato in diritto comunitario ed esperto in materia di diritti umani, già assessore alla Cultura del Comune di Trento , performer e video maker, animatore culturale attraverso la sua Associazione NaturalMente arteEventi, direttore artistico dell’Ice International Music Festival, ideato dall’artista americano Tim Linhart, inventore degli strumenti musicali di ghiaccio.
Al cinema con Pinè Musica
Centro Congressi Sala Pinè Mille ore 21.00
Giovedi 3 agosto
TAR di Todd Field con Cate Blanchett
Lydia Tár è una delle più grandi direttrici e compositrici viventi e la prima direttrice capo donna della Filarmonica di Berlino, promotrice di diversi nuovi progetti, inclusa la sua imminente registrazione dal vivo della
Sinfonia n.5 di Mahler…
«Guidato dalla crescente melodia della perfetta performance di Cate Blanchett, Tár prende di mira brillantemente il lato discordante del potere alimentato dalla fama».
Il film è stato inserito tra i migliori film del 2022 da The Atlantic, The Hollywood Reporter, Variety The Guardian, The New York Times, e Vanity Fair. La prima del film è avvenuta il 1º settembre 2022 in occasione della 79ª Mostra cinematografica di Venezia.
Martedì 8 agosto
Il BOEMO di Peter Vaclav
Vita, arte e amori di Josef Myslivecek, «il boemo», musicista del XVIII secolo, che da Praga, dove era nato da una famiglia di mugnai, arriva a
Venezia nel 1763 e da lì, muovendosi abilmente nel mondo dell’aristocrazia italiana, tra l’amore di una giovane dama e il piacere offerto da una potente marchesa, si afferma come uno dei principali musicisti dell’epoca.
Una coproduzione tra Italia, Repubblica Ceca e Slovacchia che racconta la biografia di una figura di spicco della musica del Settecento, celebre a suo tempo e in seguito oscurata dalla luce splendente di Wolfgang Amadeus Mozart. Film storico vero e proprio, non un semplice film in costume, poiché il regista vi ricostruisce la vita di un compositore ceco del ‘700 a torto dimenticato.
Il film è stato selezionato per aprire il Trieste Film Festival, dopo essere stato presentato nel settembre 2022 a San Sebastian
Venerdi 18 agosto
SCORDATO di e con Rocco Papaleo
Malinconico, ironico, a tratti poetico, il nuovo film di Papaleo è più amaro e disincantato dei suoi precedenti ma ugualmente radicato nella sua terra, che guarda con affetto non scevro di una punta polemica. E’ “un viaggio nelle emozioni capaci di trasformare”, o quanto meno di farci tornare, attraverso la musica e la poesia, indietro nel tempo, faccia a faccia con i giovani sognatori entusiasti che eravamo.
… e infine
Locanda 2 Camini – Baselga di Pinè
Venerdì 25 agosto ore 20.00
…a cena con Pinè Musica
IL MAESTRO è SERVITO!
Menù ispirato alla tavola e alla musica di Giuseppe Verdi con le antiche
ricette della sua cuoca Ermelinda Berni
Sformatini di formaggio e funghi da La Traviata
Gioielli del sole da Rigoletto
Coscia di faraona farcita da I due Foscari
Omelette surprise da Ernani
Si ringrazia per la collaborazione Salotto Maffei Arte, cultura e rievocazione storica
Cena escluse bevande € 40,00
Prenotazione obbligatoria entro giovedi 24 agosto presso Locanda 2 Camini 0461 557200
Tutti I concerti sono ad ingresso libero
Cinema Biglietto intero € 7 ridotto € 5
A cena con Pinè Musica €40,00 escluse bevande.
Prenotazione obbligatoria entro il 24 agosto presso la Locanda 2 Camini
Info
Biblioteca di Baselga di Pinè 0461 557951
APT Pinè Cembra 0461 557028
www.distrattamusa.it
Preludio di stagione
13 MAGGIO – 17 GIUGNO

Sabato 13 maggio 2023 ore 17.30
Centro Congressi Pinè 1000
Parole Fraseggi Legature
Applaudire con i piedi I & II
Segreti e curiosità della musica colta & Il difficile e meraviglioso mestiere della musica
Antonella Costa dialoga con l’autrice Anna Rollando
Applaudire con i piedi I & II si propone come una guida semplice ma ricca di originali suggestioni per chi intenda accostarsi alla musica classica. Racconta l’affascinante e impervia arte delle note: come si studia, come si insegna, come si esegue , come si ascolta . Un’occasione per scoprire quanto la musica classica sia presente nella nostra vita quotidiana attraverso un pacifico confronto tra la musica “ colta “ e la musica pop. Un’occasione per scoprire un mondo talvolta poco conosciuto da imparare ad amare senza pregiudizi
Anna Rollando , nasce a La Spezia violista diplomata al Conservatorio Verdi di Milano con il m.° L.Patrignani, vince una borsa di studio dell’allora Comunità Europea per il Corso di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo studiando, tra gli altri, con i Maestri B. Pasquier e S. Celibidache .
Concertista classica e pop, ha suonato in centinaia di performance con numerose ed eterogenee formazioni da Rondò Veneziano al Teatro dell’Opera di Roma , da Massimo Ranieri ad Ennio Morricone . Laureata in Scienze della Comunicazione e in seguito in Lettere Arte Musica e Spettacolo presso l’Università La Sapienza di Roma, si interessa di didattica musicale e della creazione di eventi musicali, di incontri di divulgazione musicale in teatri, scuole, biblioteche. Ha collaborato in qualità di musicista e di curatore di numerose produzioni RAI e Mediaset . È autrice oltre che dei libri ‘Applaudire con i piedi. I & II de ‘Le invisibili signore della musica. Storie vere di artiste di talento’, e di ‘Assolo’.
Ha scritto e messo in scena lo spettacolo teatrale: ‘Il Principe, il Mago e il Flauto Magico’, ispirato a ‘Il flauto magico’ di W.A.Mozart, per voce narrante, orchestra e cantanti solisti, andato in scena in prima assoluta presso il Teatro San Carlo di Modena nel gennaio 2022 e attualmente in programmazione in tutta Italia.
E’docente di Viola e Musica da Camera.

Sabato 13 maggio ore 18.00
in collaborazione con il Conservatorio F.A. Bonporti
Centro Congressi Sala Pinè Mondiale
Diplomi 110 e lode
Elisa Cecchini violino, Enrico Rizzo pianoforte
Programma
W.A. Mozart (1756 – 1791)
Sonata n. 21 in mi min. K 304
Allegro – Tempo di Minuetto
L. van Beethoven (1770 – 1827)
Sonata in Fa magg. Op. 24 Frühlings-Sonate
Allegro
A.Dvorak (1841 – 1904)
Dai quattro pezzi romantici Op. 75
Allegro appassionato e Allegro maestoso
P. de Sarasate (1844 – 1908)
Spanish Dances op.22 – Romanza Andalusa
J. Brahms (1833 – 1897)
Sonata n.1 in Sol magg. Op. 78
Vivace ma non troppo
Elisa Cecchini, 20 anni, si è laureata nell’ottobre 2022 ottenendo il Diploma Accademico di primo livello in violino presso il Conservatorio Bonporti di Trento, con valutazione 110 , lode e menzione d’onore. Vincitrice di numerosi Concorsi nazionali ed internazionali, con borse di studio, fra cui il primo premio al prestigioso “Gran Prize Virtuoso” di Bruxelles nel 2018 e Parigi nel 2022 ed il primo premio assoluto a Padova e Stresa, (2020- 2021), si è esibita fin da ragazzina come solista in diverse manifestazioni e concerti, riscuotendo sempre grande successo da parte del pubblico. Si è perfezionata con Maestri di fama internazionale, come i professori ucraini O.Semchuk e K. Milas, i docenti del Conservatorio di Weimar K.Ten Hagen, A.Eichhorn e la famosa violinista F.Dego. Attualmente sta frequentando il biennio Accademico presso il Conservatorio di Trento nella classe del M. A.Papapietro. Suona un violino della liuteria cremonese, “G. Arrè”del 2010
Enrico Rizzo si è diplomato nel 2017 in pianoforte con Lode al Conservatorio di Trento con la prof.ssa M. R. Corbolini. Nel dicembre 2020, sotto la guida del Maestro M. Mainolfi, ha conseguito il Diploma Accademico di Secondo Livello in pianoforte con il massimo dei voti. Dall’autunno 2020 si esibisce stabilmente in duo con il violoncellista Martino Brocchieri, compagno di studi. Il duo ha già avuto modo di affermarsi in diversi concorsi musicali nazionali ed internazionali (1° premio Concorso Musicale Piove di Sacco, 2° Concorso Internazionale Musicale Luigi Cerritelli, 3° Concorso Internazionale di Musica Val Tidone) e, nell’ottobre del 2022, ha terminato il Biennio in Musica d’Insieme sotto la guida del Maestro G. Guarino con il massimo dei voti e la Lode. Attualmente Enrico Rizzo prosegue gli studi musicali in Korrepetition Instrumental alla Hochschule für Musik di Norimberga, nella classe della Prof.ssa Dunja Robotti, grazie alla borsa di studio assegnata dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento.

Sabato 27 maggio ore 18.00
in collaborazione con il Conservatorio F.A. Bonporti
Centro Congressi Sala Pinè Mondiale
Ensemble a fiati ‘Bonporti’
Programma
TH.DUBOIS
“AI GIARDINI” Piccola suite per strumenti a fiato
2 flauti, oboe, 2 clarinetti, corno e fagotto
W.A.MOZART
ADAGIO e RONDO K.617
Arr. per 2 flauti 2clarinetti Fagotto e corno
M.HEDIEN
SESTETTO n.2
2 flauti, Oboe, 2clarinetti e fagotto
flauti: Daniele D’incà, Jacopo Bertoldini,
oboe: Fiamma Di Gennaro, Jacopo Di Gennaro
clarinetti: Jessica Dalfovo, Sara Russo
corno: Maria Lucia Palumbo
fagotto: Francesco Fontolan.

Piné Musica Preludio di Stagione
Sabato 10 giugno ore 18.00
Centro Congressi Sala Pinè Mondiale
Parole Fraseggi Legature
Con la collaborazione delle Classi di pianoforte della Scuola Musicale Camillo Moser di Pergine e Baselga di Pinè
Monique Ciola presenta
Una fantastica Storia della Musica di Remo Vinciguerra
E’ una fantastica storia della musica raccontata ai ragazzi, fatta in maniera di suscitare emozioni inconsuete ed intense. E’ molto di meno e molto di più di quanto ci si aspetterebbe da una dotta storia della musica, pur basata su una razionale cronologia di fatti e notizie biografche, tutto viene narrato in modo trasfigurato dall’ordinario allo straordinario
Scrive l’autore, l’indimenticabile Remo Vinciguerra “Ho voluto che questa strampalata Storia della Musica ripercorresse le stesse fasi evolutive di un bimbo che cresce…una narrazione elementare con contenuti da apprendere in modo divertente…gattonando”
Monique Ciola Nasce e vive in Trentino. Si avvicina alla musica all’età di 6 anni e da allora vive in questo mondo attraverso diverse espressioni e professionalità. Suona, scrive, ascolta, organizza e insegna – in ordine sparso, talvolta coincidente – ma soprattutto si appassiona.
Come interprete, si diploma in pianoforte (Antonella Costa) e musica da camera (Giancarlo Guarino) presso il Conservatorio di Trento, proseguendo la sua formazione con Michele Campanella (Scuola di Perfezionamento pianistico di Ravello). Riceve due Diplomi di Merito e due Borse di studio “Emma Contestabile” all’Accademia Chigiana di Siena (2001-2004). Dal 2008 collabora stabilmente per progetti internazionali di ricerca ed esecuzione (Italia, Austria, Kenya, Colombia) con l’Ensemble Musica Ricercata di Firenze.
Dopo la maturità classica, si laurea al DAMS di Bologna con una tesi in Storia della musica moderna e contemporanea (le liriche di Casella) dedicandosi alla divulgazione musicale attraverso conferenze e note di sala per cd e stagioni concertistiche. È autrice delle note storiche inserite nel libro “Una fantastica storia della musica raccontata ai ragazzi” di Remo Vinciguerra (Curci, 2016).
Si occupa di critica musicale dal 2000 (L’Adige, Giornale della Musica, Le Salon Musical) e diviene pubblicista nel 2006. Ha fatto parte della giuria in diversi concorsi pianistici, tra cui la prima giuria giornalistica del Concorso Pianistico Internazionale “Busoni” (Bolzano, 2009). Dal 2016 è direttrice responsabile di “Coralità”, rivista della Federazione Cori del Trentino. È membro dell’Associazione Nazionale Critici Musicali.
Nel 2015 fonda l’Associazione Chaminade e nel 2017 l’Ensemble Chaminade, formazione variabile con pianoforte dedicata alla scoperta e divulgazione delle compositrici, del passato e della contemporaneità (The other half of music, Dynamic 2019).

Sabato 17 giugno ore 18.00
Centro Congressi Sala Pinè Mondiale
Diplomi 110 e lode
Jakob Aumiller
Programma
Johannes Brahms (1833 -1897)
Sonata n. 1 op.1
Allegro
Andante ( nach einem altdeutschen Minnelied )
Scherzo Allegro molto e con fuoco
Allegro con fuoco
Alexander Scriabin ( 1872-1915)
Sonata n. 5 op.53
Enrique Granados (1867 -1917)
Allegro de Concierto op.46
Jakob Aumiller nasce a Monaco di Baviera nel 2001 e comincia a dedicarsi allo studio del pianoforte all’età di cinque anni. Dal novembre del 2019 è studente al Conservatorio di Musica F.A. Bonporti col M° Massimiliano Mainolfi. Partecipa a numerose master class con Maestri tra i quali Alexander Kobrin, Roberto Capello, Pasquale Iannone e Wolfgang Manz nonché al Summit Music Festival di New York con i Maestri Pavel Nersessian, Efrem Briskin, Phillip Kawin e Vadim Monastirsky.
Aumiller è vincitore di numerosi premi di concorsi nazionali ed internazionali: riceve diverse volte il primo premio con il massimo dei voti al concorso nazionale ‘Jugend musiziert’; nel 2012 vince il primo premio al concorso pianistico internazionale per sei o otto mani di Martkoberdorf, Germania. Nel 2015 vince il secondo premio al concorso “Carl Bechstein” per pianoforte e violino di Braunschweig, Germania. Nel 2019 vince il primo premio al concorso internazionale “Concerto Competition” di New York. Nel 2021 vince il primo premio al concorso “Grand Prix – Italia Musica Giovane” e il primo premio al concorso “Città di Piove di Sacco”.
Nel 2022 vince il primo premio al concorso “Giulio Rospigliosi” e il primo premio assoluto nel concorso internazionale “Ischia”. Oltre vince un premio di incoraggiamento al prestigioso concorso “Ettlingen” in Germania e il terzo premio nel concorso “Cesar Franck” a Bruxelles.
A Ottobre 2022 completa il triennio al Conservatorio di Trento con il massimo dei voti 110 con lode e menzione d’onore. Recentemente ha vinto la XII edizione del ,Premio Brunelli al Teatro Olimpico di Vicenza
Nel 2013 ha tenuto un concerto presso Schloss Bellevue a Berlino in presenza del Presidente della sua Repubblica Joachim Gauck. Jakob Aumiller detiene la borsa di studio “Carl-Heinz Illies” della fondazione Deutsche Stiftung Musiklebe

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